“Nell’antica terra dei Nuraghi”
1^ Stage Hapkido Fijlkam regione Sardegna
Un inizio costruttivo per il primo stage di Hapkido Fijlkam nella regione Sardegna, che si è svolto nel palazzetto comunale di Valledoria (Sassari) Domenica 8 dicembre 2024; evento organizzato dall’istruttore Salvatore Pinna (Hapkido Sardegna), coadiuvato da un affiatato staff, e condotto dal maestro Lorenzo Milano (il sottoscritto) referente nazionale Fijlkam settore Ju Jitsu stile Hapkido e commissario tecnico nazionale Scuola Hapkido Italia - Shai (www.hapkido-italia.it) e ASC EPS - CONI. Lo stile Hapkido fa parte degli stili di Ju Jitsu riconosciuti nella Fijlkam settore Ju Jitsu FSN - CONI, e dal suo recente esordio nel luglio 2019, sta procedendo seriamente nel suo sviluppo in tutta Italia. Oltre ai promettenti atleti ed istruttori del team Hapkido Sardegna, presente allo stage con l’istruttore Daniele Cau e alcuni atleti Bushido Carbonia (Cagliari) il maestro Franco Pippia fiduciario Fijlkam settore Ju Jitsu per la regione Sardegna, che ha impreziosito i partecipanti con tecniche di difesa personale altamente professionali. Al termine dello stage alcuni scatti ai protagonisti del 1^ Stage Hapkido Fijlkam regione Sardegna e la consueta consegna di diplomi e targhe ai partecipanti, atleti e docenti. A seguire è stata realizzata da parte dello staff Hapkido Sardegna, ed in particolare dalla chef Valeria Dettori, un generoso e sostanzioso buffet, con tutte le specialità sarde, ovviamente non poteva mancare il “porceddu”, maiale giovane di non oltre sei o sette chili, perfettamente pulito internamente ed esternamente, tagliato longitudinalmente e infilato nello spiedo, che viene salato solo a metà cottura in modo che alla fine risulti una cotenna croccante e una carne tenera; un simbolo di questa isola di pastori, agricoltori e terre incontaminate.
A dovere di cronaca, il giorno prima dello stage, Sabato 8 ottobre, durante l’intera giornata, mattina e pomeriggio, con competenza veniva svolto dal maestro Lorenzo Milano il corso periodico di aggiornamento per gli istruttori di Hapkido della regione Sardegna, presenti: Dino Addis, Flavio Soggia, Pierluigi Sechi e l’organizzatore Salvatore Pinna. Un grande ringraziamento all’Uke (sparring) del maestro Lorenzo Milano, Ruggero Pileri, anche se in questa trasferta non ha preso molte “botte” … , al contrario ha potuto degustare e condividere i sapori e le tradizioni sarde. Infatti, al termine dell’evento è stata realizzata una breve gita ai nuraghi di Valledoria; i nuraghi sono antiche costruzioni in pietra di forma troncoconica, sparsi su tutta la Sardegna, mediamente uno ogni 3 km², contraddistinguendone fortemente il paesaggio; ne sono stati identificate svariate migliaia, unici nel loro genere rappresentano la civiltà nuragica, che ad essi deve il suo nome. Alcuni sono complessi e articolati, veri e propri castelli nuragici con la torre più alta, che in alcuni casi raggiunge un’altezza tra i 25 e i 30 metri. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, si tratta di singole torri ristrette verso l’alto, un tempo alte dai 10 ai 20 metri, con un diametro alla base tra gli 8 e i 10 metri. Gli studiosi non hanno ancora espresso un parere comune sulla loro funzione originaria, al contrario per quanto riguarda la datazione la maggior parte pensa che furono costruiti a partire dal 1800 a.c.
Lo sviluppo dell’Hapkido in Italia è in costante crescita, grazie anche all’attività di praticanti seri e motivati, sparsi in tutta la penisola e nelle isole, consapevoli della varietà di tecniche, che l’Hapkido può offrire; così società sportive praticanti Hapkido si stanno associando per una istruzione comune.
L’Hapkido è un’arte marziale eclettica, l’ultima arte marziale codificata mondialmente; nella pratica dell’Hapkido l’obiettivo è quello di riuscire a coordinare corpo e mente di fronte a qualsiasi attacco, al fine di dare una risposta difensiva adeguata. La parola "Hapkido" è formato da tre ideogrammi: “Hap”: armonia, coordinazione, “Ki”: energia, “Do”: arte. Letteralmente l’Hapkido è: “l’arte dell’energia armoniosa” predisposta a sfruttare e concentrare la forza in modo fluido e continuo. L’Hapkido oltre ad essere composto da una ampia gamma di tecniche: colpi con la mano di taglio e di punta, gomitate, pre-leve denominate svincoli, leve articolari, proiezioni e sbilanciamenti, calci bassi, medi e alti e ginocchiate, cadute e capriole, tutte studiate per diventare gesti istintivi e persistenti; studia forme codificate dette “Hyung Sae” per meglio canalizzare l’energia e migliorare le performance del corpo. Vengono eseguiti molti esercizi di meditazione e di respirazione per migliorare la concentrazione e l’equilibrio in pieno contatto con la natura. Nella pratica dell’Hapkido vengono anche studiate armi tradizionali coreane quali: Tan Bong: bastone corto con o senza corda, Joong Bong: bastone medio, Cian Bong: bastone lungo, Kane o Cane o Tan Giang: bastone da passeggio, Tan Gom: coltello, Gum: spada, Pho Bhak: corda o cintura.
Quindi, avanti tutta e al prossimo stage di Hapkido in Sardegna, questa volta, rigorosamente nel periodo estivo per godere anche il famoso mare cristallino. Kansamida (grazie in coreano) a tutti i partecipanti !!!
Maestro Lorenzo Milano
C.T. Naz. Scuola Hapkido Italia | Referente Naz. Fijlkam stile Hapkido | Hanshi Wjjf-Wjjko 1976 / Wjj Italia